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Il percorso

Scoprire gli strumenti musicali e il loro suono, i materiali, le forme e la relazione con il timbro che producono è il tema del laboratorio espressivo di arte e musica realizzato nelle classi seconde, mentre imparare facendo è il perno metodologico di tutte le attività proposte nel percorso didattico.

Tutte le fasi del percorso hanno posto al centro dell’indagine immaginare, riprodurre, creare e costruire.

Fase 1

Fase 2

Fase 3

Questo percorso è frutto di un lavoro triennale in cui i docenti del dipartimento hanno apportato molte modifiche, dopo aver valutato l’efficacia delle proposte, migliorandone i tempi, alternando attività e contesti di lavoro, in un continuo scambio di idee e riflessioni.

Le attività si avviano con la visone del cartoon "Toot, Whistle, Plunk and Boom”, un’interpretazione animata di W. Disney su come sono nati gli strumenti musicali e su come si sono evoluti nel corso dei secoli.
Dopo un breve brainstorming, i ragazzi disegnano la scomposizione di uno strumento musicale, a scelta tra quelli che si conoscono, riportando una legenda che annota i materiali che lo costituiscono e gli elementi che lo fanno suonare. Per introdurli al lavoro vengono mostrate le immagini di alcuni oggetti comuni  esplosi nei vari pezzi che li compongono

Nella seconda attività gli alunni sono invitati a colorare, tagliare e ricomporre secondo la propria fantasia le riproduzioni grafiche delle parti di alcuni strumenti: il manico di una chitarra o la tastiera di un pianoforte  o il cono di una tromba.

Nell’attività successiva si programma un’uscita presso la bottega di un liutaio. L’incontro è preparato in modo che gli alunni formulino delle ipotesi e  acquisiscano le prime informazioni sul mestiere del liutaio per poi elaborare un’intervista da sottoporre all’artigiano.

Tutte queste fasi sono accompagnate da video ascolti tratti da un vasto repertorio di generi, compositori ed esecutori; la lista con tutti i link viene fornita ai ragazzi per i  lavori successivi e l’approfondimento autonomo.
Mentre l’indagine sulle caratteristiche strettamente musicali degli strumenti e la loro classificazione avviene nelle lezioni di musica e nel lavoro di gruppo proposto sulle famiglie strumentali.

Fase 4

Fin dalla prima lezione i ragazzi sono invitati a  raccogliere vari oggetti di uso comune e quotidiano ormai utili per la raccolta differenziata, vari attrezzi per assemblarli, colori, carte e stoffe per decorarli. Con quello che si ha a disposizione e che si mette in comune, gli studenti prima progettano su carta una percussione; poi, finito il progetto costruiscono lo strumento.  Concludono l’attività le improvvisazioni collettive suonate con le percussioni realizzate

Fase 5

La seconda  uscita didattica è prevista presso il Museo delle Culture, dove è ospite la mostra permanente di strumenti delle tradizioni musicali extraeuropee. I ragazzi si dispongono intorno alle vetrine e riproducono, a scelta, uno o più strumenti in esposizione; nel foglio annotano alcuni dati:  nome- provenienza- materiali

Fase 6

L’ultima attività  è la costruzione di uno strumento a corda proposta con le stesse modalità attuate nella fase 4.
 

Fase 7

A conclusione del percorso, oltre all’allestimento della mostra degli strumenti realizzati, gli studenti, suddivisi in gruppi, si organizzano in qualità di esperti per riproporre l’attività di costruzione di strumenti musicali con materiali di riciclo agli alunni delle classi prime o delle elementari

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